Meraki e Il Cerchio sono partner dell’azione di POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE GENITORIALI ANCHE IN OTTICA DI RAFFORZAMENTO DEL BENESSERE DEI BAMBINI del progetto FAMILIARIZZARE

Partner coinvolti

Concass Centro di Consulenza Familiare
Viadana Coop Papa Giovanni
Coop Il Cerchio (MERAKI)
Coop Simapria
Coop Alce Nero
Coop Viridiana

Descrizione attività

Il centro attiva azioni volte a valorizzare le responsabilità educative dei
singoli e delle coppie e a promuovere e sostenere lo sviluppo delle
competenze relazionali.
Azioni:
1) attività dello sportello di mediazione ai conflitti nei vari ambiti di
vita, secondo la logica di intervento “umanistica” con finalità non
solo riparativa, ma anche preventiva;
2) sportello di mediazione linguistico-culturale
3) consulenza pedagogica e psicologica

In particolare lo Sportello di Mediazione ai Conflitti è un’esperienza attivata dall’Azienda Speciale che sta dando risultati estremamente positivi. È percorso attuato da un’equipe di professionisti capaci di accogliere il disordine, la sofferenza e la separazione, generativi di un conflitto reale o simbolico. Riguarda differenti ambiti e situazioni di vita: dalle famiglie alle prese con
riorganizzazioni interne dovute ad eventi critici, a genitori impegnati in
percorsi di separazione, a conflitti scolastici latenti o manifesti. Il mediatore è un professionista preparato che rimane equivicino alle parti coinvolte nel conflitto e ha il compito di favorirne la comunicazione, affinchè si comprendano e scelgano i loro nuovi accordi. Si ipotizza di ampliare il servizio anche al territorio Casalasco.

servizio di mediazione linguistica-culturale: il consorzio casalasco dei
servizi sociali in collaborazione con l’azienda speciale consortile cremonese, attraverso il finanziamento afferente al FAMI, avviato un avviso per l’accreditamento sui territori del servizio di mediazione linguistico culturale. Il risultato porterà alla sperimentazione di un vero e proprio servizio che operi in maniera integrata con il territorio, al fine di sviluppare non solo la mediazione linguistica, ma soprattutto un lavoro culturale. Il mediato quindi si integrerà operativamente entrando a far parte delle varie equipe di lavoro con i cittadini. Tale sperimentazione potrebbe essere poi estesa al territorio viadanese.

Attivazione di una consulenza pedagogica e psicologica alle famiglie al fine
di promuovere una riflessione in grado di sviluppare competenze per
superare eventuali problematicità legate al ciclo di vita della famiglia stessa.

Obiettivo specifico e risultato atteso

Laddove la diversità, il conflitto, il bisogno viene compreso, conosciuto e affrontato insieme con i supporti adeguati, è infatti possibile gettare le basi per una comunità maggiormente aperta, coesa e solidale. Inoltre, fornire alle famiglie nuovi strumenti per far fronte sia a difficoltà che alle sfide nuove, finalizzati al rafforzamento delle competenze genitoriali, alla gestione della conflittualità intersistemica, alla miglior consapevolezza emotiva e relazionale, all’acquisizione di competenze che permettano un rafforzamento delle diverse funzioni riflessive, di dialogo, emotive.
Tra gli obiettivi specifici rientrano:

• la promozione di un uso competente dei servizi pubblici del sociale e del sociosanitario da parte dei cittadini stranieri

• la promozione della costruzione di obiettivi condivisi tra le parti che partecipano alla gestione di un progetto personalizzato a favore di cittadini/nuclei familiari stranieri

• l’implementazione delle competenze degli operatori dei servizi/soggetti territoriali rispetto all’incontro di riferimenti culturali diversificati

• l’implementazione di occasioni di partecipazione attiva dei cittadini stranieri allo sviluppo della comunità.